La mia pasta alla Norma per Il Club del 27

La mia pasta alla Norma per Il Club del 27



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Il club del 27
Tessera Club del 27


Si dice che il nome di questo piatto sia dovuto all'esclamazione di un illustre commensale al suo assaggio, al desco di una famiglia nobile catanese. " E' una vera Norma!", avrebbe detto il commediografo Martoglio, alludendo all'opera del compositore catanese, Vincenzo Bellini.
Al di là della veridicità di ciò , è indubbio che la pasta alla Norma abbia fatto e continui a fare innamorare di se' più di un palato, e non solo catanese...
Pasta sicuramente corta e di grano duro, non all'uovo, salsa di pomodoro fresco, basilico, melanzane fritte e tanta ricotta infornata.
Per lo meno a Messina, perché a Catania si utilizza la ricotta salata ,e non infornata.

Oggi, per il Il club del 27, il gioco che , grazie a MTChallenge vede riunite un gruppo di blogger che , di mese in mese, rinnova il piacere del cucinare e chiacchierare insieme, è proprio la pasta alla Norma che ho scelto di preparare, prendendo spunto da quella di  Laura Di Stefano de La farfalla di cioccolato .
Veramente, lo spero, perché dovrò rifarla. Vi spiego: l'elenco di ricette fra cui scegliere prevedeva solo spaghetti: alla Nerano, alle vongole, alla Gricia, allo scoglio... Erroneamente, ho pensato fosse una regola del gioco, chissà poi per quale motivo, e mi sono adeguata, preparando degli spaghetti, nonostante sia consuetudine diffusa l'uso della pasta corta, per la Norma.













Ma poco fa  ho controllato, e mi sono accorta della mia disattenzione: Laura aveva usato un formato di pasta corta, come è giusto che sia.
Insomma, mi tocca rifarla, tempo permettendo.
Non che sia un grosso sacrificio, però...

P.S. Come si vede dalla foto, l' ho rifatta, usando i caratteristici maccheroni siciliani, corti. Ma viene benissimo con i rigatoni, i tortiglioni, i sedani... sempre, insomma.

Ingredienti :

Pasta corta ( rigatoni o maccheroni) g 500
Salsa di pomodoro fresco g 700
Melanzane kg 1
Ricotta infornata g 150
Basilico
Olio extravergine
Olio di arachidi
Sale

Procedimento:

Tagliare le melanzane a tocchetti,salarle e metterle a spurgare per perdere l'acqua di vegetazione, con un peso sopra.
Dopo una trentina di minuti, strizzarle e friggerle in olio profondo, fino doratura.
 Cuocere al dente la pasta, scolarla e passarla nel tegame con la salsa di pomodoro fresco ( molti, ed anche Laura, aggiungono alla salsa di pomodoro uno spicchio di aglio, ma io non l'ho fatto) e le melanzane fritte, saltandola.
Servirla con un' abbondante spolverata di ricotta infornata e tanto basilico.
Io ho proprio esagerato con le melanzane, mettendole anche a fette, sul fondo del piatto, e usando le bucce tagliate a striscioline e fritte, per il decoro.







Con questa ricette partecipo a Il club del 27 di settembre ( qui  se voleste dare uno sguardo).











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